La sostenibilità nell’era Covid-19

In questo periodo di pandemia globale e crisi economica la sostenibilità ambientale è ancora una priorità? La risposta è sicuramente sì: le richieste e le aspettative dei consumatori in fatto di pratiche più sostenibili da parte delle imprese sono sempre più alte. E non è più una questione di quando le imprese dovrebbero perseguire un’agenda per la sostenibilità aziendale, ma di come dovrebbero procedere. L’indagine Global Trends di Ipsos, condotta su 33 mercati, ha scoperto che l’attenzione per l’ambiente e per l’emergenza climatica è il primo valore che unisce le persone in tutto il mondo. Nel settembre 2020, a livello europeo, si è infatti riscontrato un aumento della percezione di un imminente disastro ambientale se le abitudini non cambiamo rapidamente.

Ciò che una volta era una missione aziendale ora è un imperativo commerciale

Insomma, il business as usual non è più praticabile. Come affermato al World Economic Forum di Davos, rappresentato dalle imprese di tutto il mondo, “Ormai tutti capiamo l’importanza di investire nella sostenibilità economica. Quella che una volta era considerata una missione aziendale per fare del bene sociale è ora un imperativo commerciale”.

Nell’agosto 2019, la Business Roundtable ha adottato una nuova Dichiarazione sullo scopo di una società che asserisce come le aziende non dovrebbero solo servire i loro azionisti, ma anche dare valore alle opinioni dei loro clienti, investire nei dipendenti, trattare equamente i fornitori e sostenere le comunità in cui operano.

Il Coronavirus avrà un impatto sulle priorità in termini di sostenibilità?

Per questo le aziende e le organizzazioni di tutto il mondo stanno ponendo una crescente attenzione alla costruzione di business più sostenibili sotto ogni profilo: ora la sostenibilità è la redditività a lungo termine di un’azienda. Ma il Coronavirus avrà un impatto sulle priorità in termini di sostenibilità? Ipsos sta monitorando l’opinione pubblica dal febbraio 2020, analizzando le priorità, le paure e i rischi, le implicazioni sanitarie e finanziarie, la fiducia nelle organizzazioni, fino ai comportamenti di acquisto dei consumatori. Il sentiment verso la sostenibilità, e il progresso sociale più in generale, sono stati un aspetto chiave della ricerca. E le ricerche condotte durante la pandemia hanno dimostrato che l’opinione pubblica è ancora molto attenta ai temi della sostenibilità sociale e ambientale e si aspetta che queste siano affrontate al più presto.

Privilegiare gli aspetti sociali rispetto alla crescita economica

Un recente studio condotto da Ipsos e dal Social Progress Imperative rileva che quando la pandemia sarà finita la maggioranza delle nazioni (53% a livello globale) sceglierebbe il miglioramento degli aspetti sociali rispetto alla crescita economica come priorità a lungo termine per il proprio paese. Non è sorprendente che le persone si aspettano che l’economia si riprenda al più presto, ma l’opinione pubblica in generale si aspetta che la ripresa non debba avvenire a spese del nostro pianeta. E se in questa era segnata dal Covid-19 emergono nuovi bisogni, la sostenibilità rimane rilevante e prioritaria.