Le migliori aziende dove lavorare: ecco la classifica delle top mondiali

Puntuale come ogni anno arriva la classifica “World’s Best Workplace 2017”, la lista redatta dall’omonima azienda globale di ricerca, consulenza e formazione che segnala le migliori imprese in cui lavorare. Le sorprese ci sono già dal primo posto: dopo ben quattro anni di predominio, Google perde lo scettro e l’oro. Anzi, esce addirittura dalla classifica per mancanza di alcuni dei requisiti richiesti, ovvero essere inseriti in almeno cinque hit nazionali delle 56 prese in considerazione. E il gigante di Mountain View quest’anno è stato inserito solo nelle classifiche di Stati Uniti, India e Svizzera. In ogni caso, per dare un’indicazione della portata e del “peso” delle aziende in lizza ogni anno per il podio, per essere considerate “classificabili” le imprese devono vantare almeno cinquemila dipendenti e il 40% della forza lavoro deve essere al di fuori del paese in cui ha sede legale.

Chi c’è in vetta?

Quest’anno scala la classifica e sbaraglia la concorrenza un’azienda con sede a San Francisco. L’oro va infatti a SalesForce, gruppo che si occupa di cloud computing. Tra le tante ragioni che l’hanno portata alla vittoria, SalesForce ha 28mila dipendenti ai quali mette a disposizione luoghi di lavoro ispirati ai precetti buddisti. Per lavorare e meditare. Fatto sta che la compagnia californiana, l’anno scorso nemmeno presente nella top 25, nel 2017 si è “mangiata” la classifica e ha preso il posto di Google.

Le aziende da podio

Oltre a SalesForce, in pole position si collocano The Adecco Group, specializzata in selezione del personale e che nel 2016 era settima, e SAS Institute, società con 14 mila dipendenti, produttrice di software e servizi di business. La top five è chiusa da Mars, famosa azienda di prodotti alimentari, e Natura, multinazionale brasiliana del settore dei cosmetici. A completare la lista delle favolose 10, seguono al 6° posto AbbVie, società di biofarmaceutica; al 7° Belcorp, multinazionale del comparto bellezza; all’8° il famoso corriere DHL,  al 9° la catena alberghiera Hilton e in decima posizione Stryker, che produce tecnologie ospedaliere.

Il manifatturiero vince sull’hi-tech

Risulta interessante anche un altro cambiamento rispetto alle classifiche degli altri anni: le aziende del settore manifatturiero mettono a segno risultati migliori rispetto a quelle dell’hi-tech. Nella hit delle prime 11, solo due aziende appartengono al comparto tecnologico-informatico, ben quattro invece appartengono alla produzione.

Italia parzialmente presente

Nella classifica globale mancano le aziende italiane. Però dieci sedi, delle 25 migliori  imprese, sono proprio in Italia. La classifica nazionale sui migliori luoghi di lavoro vede infatti sui tre gradini del podio rispettivamente Hilton, Conte.it e American Express Italia.