Twitter si attiva contro il bullismo sul web

Contrastare il cyberbullismo ed eliminare i contenuti “pericolosi” sono ogni giorno di più le sfide da vincere da parte dei social network. E, dopo le mosse già messe in campo da Facebook in questa direzione, anche Twitter ha attivato una serie di azioni per combattere questi odiosi fenomeni sul web.

Nuove regole al debutto nei prossimi giorni

Nel corso dei prossimi giorni saranno infatti introdotte nuove regole mirate a ridurre abusi e molestie sul social network. Sebbene le intenzioni fossero state annunciate già tempo fa, adesso Jack Dorsey, fondatore della piattaforma, ha confermato – ovviamente con un tweet – le procedure che verranno adottate. Come riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, si tratterebbe di una serie di misure volte a contrastare, o meglio evitare, “Approcci sessuali indesiderati, nudità ‘non consensuale’, simboli d’odio, gruppi violenti e tweet che inneggiano alla violenza”. Modificando le regole del social network, sarà possibile garantire una maggiore sicurezza a tutti gli utenti.

Il nudo è già vietato, ma ora conta il consenso

A dirla tutta, già ora è vietato postare su Twitter foto di nudo o dal contenuto sessuale esplicito. Attualmente la politica del social prevede che i tweet “proibiti” vengano rimossi e gli account degli autori bloccati temporaneamente. La nuova linea dura contro i comportamenti scorretti  vuole invece la sospensione immediata e permanente di qualsiasi account che venga identificato come “fonte di nudità non consensuale”. In caso di dubbio sulla “consensualità” delle fotografie, le immagini verranno subito rimosse in un’ottica di tutela delle possibili vittime.

Avance indesiderate? No grazie

Difficile definire quali avance siano indesiderate e quali invece siano approcci soft. Finora Twitter ha dato ascolto alle segnalazioni degli utenti, ma per il futuro gli utilizzatori che hanno tenuto comportamenti dubbi, o che sono stati segnalati in precedenza, saranno monitorati con costanza.

Stretta pesante sulla violenza e sulle minacce

La violenza dovrebbe essere bandita da ogni social network, senza se e senza ma. Il numero uno di Twitter ha quindi reso noto che ci saranno misure precise “non solo contro tutti quei simboli che contribuiscono a creare un immaginario d’odio, ma anche contro quei gruppi che utilizzano violenza per portare avanti la loro causa”. Naturalmente, saranno costantemente sotto la lente dei “controllori” anche i cinguettii che parlano di odio, violenza o che esprimono minacce. Una stretta severissima è prevista verso i messaggi che potenzialmente possono essere collegati, anche solo come “mancata condanna”, agli omicidi o agli atti terroristici. Nelle prossime settimane vedremo i risultati della nuova politica del social.