Stereotipi sui generi e violenza sessuale: l’immagine sociale secondo l’Istat

Gli stereotipi sui generi più comuni? Per l’uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro, (32,5%), gli uomini sono meno adatti a occuparsi delle faccende domestiche (31,5%), è l’uomo a dover provvedere alle necessità economiche della famiglia (27,9%). Sul tema della violenza nella coppia, invece, il 7,4% delle persone ritiene accettabile sempre, o in alcune circostanze, che un ragazzo schiaffeggi la sua fidanzata perché ha civettato con un altro uomo. Secondo una rilevazione statistica dell’Istat su dati 2018 dal titolo Gli stereotipi sui ruoli di genere e l’immagine sociale della violenza sessuale, il 58,8% della popolazione fra i 18 e i 74 anni si ritrova in questi stereotipi. Che risultano però più diffusi al crescere dell’età, e tra i meno istruiti.

Per il 77,7% le donne sono considerate oggetti di proprietà

Se il 6,2% del campione pensa che in una coppia ci scappi uno schiaffo ogni tanto, sono più del doppio le persone (17,7%) che ritengono più o meno accettabile che un uomo controlli abitualmente il cellulare e/o l’attività sui social network della propria moglie/compagna. Alla domanda sul perché alcuni uomini sono violenti con le proprie compagne/mogli, il 77,7% degli intervistati risponde perché le donne sono considerate oggetti di proprietà (84,9% donne e 70,4% uomini), e la difficoltà di alcuni uomini a gestire la rabbia è indicata dal 70,6%.

Persiste il pregiudizio che addebita alla donna la responsabilità della violenza subita

A una donna che ha subito violenza da parte del proprio compagno/marito, il 64,5% della popolazione consiglierebbe di denunciarlo e il 33,2% di lasciarlo. Ma persiste il pregiudizio che addebita alla donna la responsabilità della violenza subita: il 39,3% della popolazione ritiene che una donna è in grado di sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole. E per il 23,9% le donne possono provocare la violenza sessuale con il loro abbigliamento. Per il 10,3% della popolazione le accuse di violenza sessuale sono false (uomini 12,7%, donne 7,9%), per il 7,2% di fronte a una proposta sessuale le donne spesso dicono no ma in realtà intendono sì, per il 6,2% le donne serie non vengono violentate. Solo l’1,9% ritiene che non si tratta di violenza se un uomo obbliga la propria moglie/compagna ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà.

Le opinioni di uomini e donne sono diverse

Il quadro che emerge dalla ricerca mostra cinque profili: due rappresentano gli individui con le convinzioni più stereotipate (36,3%), due quelle meno stereotipate (62%) e un gruppo si qualifica per l’indifferenza rispetto al tema (1,8%). In ogni caso, gli stereotipi sul ruolo di genere sono più frequenti nel Mezzogiorno (67,8%), in particolare in Campania (71,6%) e in Sicilia, e meno diffusi al Nord-est (52,6%), con il minimo in Friuli Venezia Giulia (49,2%).

Quanto alla violenza all’interno della coppia, Sardegna (15,2%) e Valle d’Aosta (17,4%) presentano i livelli più bassi di tolleranza verso la violenza, Abruzzo (38,1%) e Campania (35%) i più alti. Ma nelle regioni le opinioni di uomini e donne sono diverse.