Più imprese in Lombardia, grazie a servizi, edilizia e società di capitali

Nel 1° trimestre 2022 sono oltre 18mila le nuove iscrizioni delle imprese lombarde, confermando la prevalenza delle società di capitali. Unioncamere Lombardia ha pubblicato il rapporto sull’andamento della demografia delle imprese. Le informazioni tratte dalle anagrafi delle Camere di Commercio lombarde evidenziano nei primi tre mesi dell’anno un saldo positivo tra le imprese nuove iscritte (18.333) e le imprese che hanno cancellato la propria posizione (17.423). Normalmente i primi tre mesi dell’anno sono caratterizzati da un saldo negativo, e la causa di tale anomalia è legata ai numeri ancora molto contenuti delle cessazioni, a seguito delle misure di sostegno messe in campo dalle istituzioni per arginare gli effetti della crisi scatenata dal Covid-19.

Le iscrizioni arrivano a 817.563
Le iscrizioni si sono quindi riportate sui livelli precedenti all’emergenza sanitaria, consentendo al tessuto imprenditoriale regionale di portarsi a quota 817.563 posizioni attive, con una crescita su base annua pari al +0,5%. L’incremento del numero di imprese attive è limitato alle sole società di capitali, che crescono quasi del 5%. Si tratta di un processo strutturale esteso a tutto il territorio nazionale, ma che in Lombardia assume particolare rilevanza, data la percentuale molto più elevata rappresentata dalle società di capitale, pari al 34% del totale contro il 25,8% a livello nazionale.

Le attività del terziario trainano la crescita demografica
Le attività del terziario, escluso il commercio e i pubblici esercizi, sono alla base di gran parte della crescita registrata, con un incremento del +2,5% che consente a questo settore di arrivare a rappresentare il 37,6% del tessuto imprenditoriale lombardo. Tra gli altri comparti mostrano un segno positivo solo le costruzioni (+0,5%), che tornano a crescere dopo la battuta d’arresto registrata nel quarto trimestre 2021. Commercio (-1,3%) e alloggio e ristorazione (-0,2%) presentano variazioni negative, abbandonando i segni positivi evidenziati nei trimestri centrali del 2021, mentre industria (-1,3%) e agricoltura (-0,3%) proseguono il trend decrescente che li caratterizza da molti anni.

Il numero di nuove imprese lombarde torna ai livelli precedenti la pandemia
“Nonostante le incertezze del contesto internazionale, che rischiano di influenzare negativamente la ripresa, il numero di nuove imprese in Lombardia è già tornato sui livelli precedenti alla pandemia – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio -, gli imprenditori dimostrano quindi di avere fiducia nella affidabilità del sistema economico lombardo e sono pronti a mettersi in gioco per dare il loro contributo con lo sviluppo di nuove attività”.