Milano, Monza Brianza e Lodi: il 2017 un anno positivo per le imprese

E’ buono lo stato di salute dell’imprenditoria di Milano, Monza Brianza e Lodi. La Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi ha infatti tracciato l’identikit delle imprese a fine 2017 in base al rapporto annuale di Infocamere. In particolare, cresce Milano (tasso +1,2%) con una economia sempre più direzionale (+3% le società di capitale) e straniera (peso 16%). Trainano la crescita turismo e servizi. Tiene Monza (tasso + 0,3%): pesa di più il commercio nelle imprese, ma è prima l’industria per gli addetti, con oltre un terzo. A Lodi più donne e giovani (peso del 19% e 10% sul totale delle imprese) e pesa l’agricoltura al 9% rispetto al 5,7% regionale.

Milano, 2,1 milioni di addetti nelle imprese

Positivi i dati sotto la Madonnina. A Milano aumenta il numero delle imprese a quota 300 mila, con un tasso di crescita del +1,2% in un anno e 2,1 milioni di addetti. Una economia che ha prodotto circa 360 miliardi di euro in un anno, il 18% sul totale nazionale di 2 mila miliardi. I settori trainanti sono credito (+4%), turismo e servizi alle imprese (+2%). Bene le società di capitale (+3,1%) in una economia sempre più direzionale. Toccano le 53 mila le imprese femminili (più presenti nei servizi alla persona col 40% rispetto a un peso generale del 18% nell’economia). 47 mila le straniere (16% di tutte le imprese con punte del 30% nelle costruzioni e nella ristorazione) e 25 mila i giovani (l’8% di tutte le imprese e ben il 15% nel settore turismo). Tra le imprese il primo settore è il commercio con 57 mila, tra gli addetti un terzo del totale milanese è nei servizi alle imprese (723 mila).

Monza e Brianza, trainano credito e servizi

Anche in questo territorio aumentano le imprese, che toccano le 64 mila unità, con un tasso di crescita del +0,3% in un anno e 234 mila addetti. Complessivamente, le imprese locali hanno prodotto oltre 30 miliardi di euro in un anno. Trainano credito (+3,4%), servizi alle imprese (+1,5 %), trasporti (+1,4%), turismo (+1%). Bene le società di capitale (+2,6%). Superano le 11 mila le imprese femminili (più presenti nei servizi alla persona col 44% rispetto a un peso generale del 18% nell’economia). Oltre 6 mila le straniere (10% di tutte le imprese con punte del 18% nella ristorazione e nelle costruzioni). Sono quasi 6 mila i giovani (il 9% di tutte le imprese e ben il 17% circa nel settore credito e turismo). Tra le imprese primo settore è il commercio con oltre 16 mila, tra gli addetti oltre un terzo del totale è nel manifatturiero (circa 90 mila).

A Lodi più donne e giovani

Le imprese lodigiane sfiorano quota 15 mila, in lieve rallentamento in un anno (tasso di crescita a -1%) e 42 mila addetti. Prodotti circa 4 miliardi di euro in un anno. Positivi servizi alla persona e credito (+1%). Bene le società di capitale (+2,4%). Toccano le 3 mila le imprese femminili (più presenti nei servizi alla persona col 49% rispetto a un peso generale del 19% nell’economia). Quasi 2 mila le straniere (13% di tutte le imprese con punte del 29% nelle costruzioni e del 18% nella ristorazione). Sono 1.426 i giovani (il 10% di tutte le imprese e ben il 17% nei settori turismo e credito). Tra le imprese primo settore è il commercio con 3.488, poi 2.957 le costruzioni. Tra gli addetti quasi un quarto del totale è nei servizi alle imprese (10 mila). A Lodi l’agricoltura con 1.328 pesa il 9% sul totale delle imprese contro una media regionale del 5,7%.