Maestri artigiani, ecco quali sono sono gli antichi mestieri più richiesti

In mezzo a tante nuove professioni legate alla tecnologia, ce ne sono alcune che non solo non passano mai di moda, ma che anzi vengono riscoperte e sono sempre più richieste. Si tratta in particolare dei mestieri artigiani, abilità antiche che vivono una uova giovinezza e che vengono ulteriormente valorizzate. Non solo: offrono anche un ottimo sbocco lavorativo a chi le sa esercitare. Il dato emerge da un’analisi condotta da da Espresso Communication per Cameo Italiano sulle principali testate di settore. Cameo Italiano, azienda specializzata nella creazione di camei su conchiglia, rappresenta solo un esempio di molte piccole e medie imprese che sono alla ricerca di profili altamente specializzati: i distretti conciari in Toscana, Veneto e Campania cercano conciatori per la lavorazione delle pelli; nelle aziende tessili mancano ricamatrici a mano ed esperte di uncinetto; intagliatori del legno, ornatisti del marmo e decoratori manuali sono sempre richiesti per le loro abilità manuali.

Quali sono le abilità più ricercate?

Dal conciatore di pelli appunto al liutaio fino ad arrivare al ramaio e al poco conosciuto bombonierista, sono dieci le arti identificate dall’indagine come le più ricercate dalle imprese. Ecco chi sono e cosa fanno questi artigiani dall’altissima specializzazione. Il Conciatore di pell opera nell’industria conciaria italiana, un’eccellenza manifatturiera conosciuta in tutto il mondo: tramite il processo di lavorazione si rende la pelle ed il cuoio un prodotto adatto all’uso quotidiano e durevole nel tempo. Il Liutaio è un mestiere nato nell’epoca barocca, il liutaio si occupa di costruire e restaurare strumenti ad arco (come violini e violoncelli) e a pizzico (liuti, chitarre e mandolini). In Italia la culla di quest’arte è a Cremona mentre in Europa è rinomata la produzione artigianale di Granada. Il Maestro incisore su conchiglia e corallo: artigianalità tipica di Torre del Greco, la creazione del cammeo su conchiglia e corallo ancora oggi viene affidata alle sapienti mani di maestri artigiani che lavorano la materia secondo tecniche e tradizioni che hanno attraversato secoli di storia. La Ricamatrice a mano: dalle mercerie alle grandi aziende, l’Italia si è sempre contraddistinta nel mondo per la qualità e il pregio delle ricamature per abbellire o impreziosire ogni tipologia di tessuto. L’Impagliatore è l’artigiano esperto nella lavorazione della paglia e del vimine crea sedie, cestini di varia grandezza e contenitori per damigiane. Mestiere tornato alla ribalta anche grazie alla riparazione delle sedute delle sedie che vengono prodotte industrialmente.

Anche mestieri meno noti

Gli altri cinque mestieri più ricercati, presenti nella classifica, sono forse poco noti. Come il Tessitore, in grado di utilizzare i telai per realizzare prodotti finiti direttamente dai filati. Una particolare categoria sono gli arazzieri che tramite un’antica tecnica di lavorazione realizzano pregiati articoli di tappezzerie per adornare le pareti. Il Bombonierista è l’artigiano che crea piccole opere per celebrare le cerimonie tradizionali, come matrimoni, cresime, battesimi. L’Ornatista è l’artigiano specializzato in opere e lavori di pura ornamentazione, ed è sempre stato una figura richiesta nel campo dei modellatori, intagliatori e incisori: grazie alle sue doti manuali è in grado di perfezionare e rendere unico un manufatto. Il Lattoniere è una figura specializzata nella lavorazione delle lamiere con utensili manuali o macchine piegatrici. I lattonieri sono in grado di realizzare lamiere, tubazioni, raccorderia e grondaie per l’edilizia e di riparare le carrozzerie delle autovetture. Il Ramaio infine è l’artigiano che realizza pezzi di artigianato (una volta era pentolame da cucina) partendo da semplici fogli di rame che vengono tagliati, modellati con un martello e infine saldati tra loro.