L’accesso al credito per le imprese di Milano, Monza Brianza, Lodi

Grazie al rafforzamento della struttura patrimoniale e all’autofinanziamento migliora l’accesso al credito per le imprese di Milano, Monza Brianza e Lodi. Nonostante alcuni segnali di rallentamento e incertezza il quadro generale della situazione del credito per le imprese lombarde appare positivo, con elementi di criticità valutati ancora bassi e gestibili.  I giudizi degli imprenditori sulle condizioni di accesso al credito segnalano infatti percentuali di indicazioni positive, e le valutazioni più critiche riguardano l’aumento dei costi accessori, e in generale, il costo complessivo del finanziamento. Soprattutto da parte delle micro e piccole imprese. È quanto emerge dall’approfondimento della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi nel focus dedicato al credito e alla finanza aziendale realizzato da Unioncamere Lombardia.

Due iniziative della Camera di commercio

Sono aperti due Bandi di contributo da parte della Camera di commercio per agevolare l’accesso al credito e al mercato dei capitali delle imprese. Il Voucher di contributo alle imprese per l’avvio di campagne di equity crowdfunding, con una dotazione finanziaria complessiva di 100.000 euro, permette di ottenere un contributo del 50% in relazione a spese quali redazione business plan, oneri legali, redazione del Documento Informativo, revisioni di bilancio, comunicazione e promozione. L’importo massimo del contributo è di 5.000 euro. Il Bando Agevola credito 2019 promuove invece l’accesso al credito attraverso l’abbattimento del tasso d’interesse applicato ai finanziamenti bancari, garantiti dai Confidi, concessi per programmi di investimenti produttivi, operazioni di patrimonializzazione aziendale e abbattimento del costo della garanzia.

Le imprese sono ottimiste

La quantità di credito erogabile è giudicata adeguata dal 53% delle imprese, percentuale che sale all’87% se non si considera chi non ha risposto. Stesso trend a Lodi e Monza Brianza. Per alcune imprese tuttavia restano elementi di criticità. A Monza Brianza il 15,6% delle imprese indica non adeguati i tempi di valutazione e accettazione delle richieste, l’11,7% il tasso applicato, a Lodi il quasi il 22% delle imprese indica non adeguate le garanzie richieste, e il 17,4% le condizioni accessorie, il cui aumento dei costi è segnalato come elemento di maggior criticità.

I dati di Milano, Monza Brianza e Lodi

L’autofinanziamento gioca un ruolo decisivo a Milano e Lodi, dove la maggior parte delle imprese lo indica come principale fonte di finanziamento, rispettivamente il 63,7% e il 67,4% delle imprese. A Monza e Brianza la percentuale è del 54,7%, di poco inferiore al 56,3% delle imprese che indicano il credito bancario come principale fonte di finanziamento. Le banche restano infatti punto di riferimento a Milano, indicate come prima fonte dal 46% delle imprese, e a Lodi per il 47,8.

Ma perché si ricorre al credito? Per il 50% delle imprese di Lodi per investimenti produttivi, e per il 26% per liquidità e cassa, mentre a Milano il 42,5% per liquidità e cassa, e per il 38% circa per Investimenti produttivi, e a Monza e Brianza in percentuali quasi uguali, intorno al 46%.