Investimenti green: pochi italiani li conoscono

Il cambiamento climatico è un tema che preoccupa la maggior parte degli italiani, ma molti hanno altrettanto timore di un possibile aumento dei prezzi a causa delle politiche green. Che fare, quindi? Qualche dato sulla situazione, frutto dell’Osservatorio sulla sostenibilità realizzato dal Censis in collaborazione con Assogestioni, l’associazione italiana delle società di gestione del risparmio. Il 79,9% degli italiani ha paura del cambiamento climatico, in particolare dell’aumento sopra 1,5 gradi della temperatura della Terra. La percentuale arriva all’83,8% nel Nord-Est e all’82,7% tra le donne.

Sostenibilità, a quale prezzo?

Sostenibilità sì, ma non se si deve aumentare il prezzo d’acquisto di energia, beni e servizi. Il 73,9% degli italiani, a fronte di questo scenario, afferma che allora bisognerà cercare altre strade per bloccare il riscaldamento globale e non inquinare. All’interno di questa percentuale, lo pensa il 69,5% di chi risiede nel Nord-Ovest, il 73,9% nel Nord-Est, il 79,4% nel Centro e il 74,1% al Sud. Il taglio del potere d’acquisto a causa dell’inflazione o la decrescita economica in cambio del green sono spettri che inquietano. La paura del cambiamento climatico non basta a far passare scelte che riducano il benessere individuale. Se i combustili fossili sono “cattivi” in via di principio, tuttavia non piacciono le alternative che generano una inflazione a trazione green. Del resto, il 44% degli italiani è contrario a pratiche all’insegna della sostenibilità che determinino ulteriori iniquità sociali.

C’è bisogno di chiarezza

Ma ci sono anche delle ombre sulla corretta informazione per quanto riguarda queste tematiche. Il 74,6% degli italiani ritiene che ci sia troppa confusione sui temi del riscaldamento globale e della sostenibilità. Se ne parla tanto, ma la moltiplicazione delle informazioni genera un rumore di fondo che non aiuta a capire. Solo il 26,2% afferma di sapere precisamente cosa si intende per sostenibilità, il 60,8% ne ha una conoscenza per grandi linee e comunque non sarebbe in grado di spiegarlo ad altre persone.

Il ruolo degli investimenti green (poco noti)

Secondo gli intervistati, anche la finanza è una delle strade percorribili per uscire dall’impasse sostenibilità contro inflazione. Secondo il 76,6% la finanza giocherà un ruolo importante, perché il collasso ambientale costituirebbe una minaccia per gli stessi investimenti. Per questo motivo sono importanti gli investimenti sostenibili Esg (Environmental, Social and Governance). Ma ancora il 64,4% degli italiani dice di saperne poco o niente. Il 63,4% ne ha solo sentito parlare. Tuttavia, orientare una parte dei 1.600 miliardi di euro delle famiglie giacenti sui conti correnti (+5% rispetto allo scorso anno) verso l’acquisto di prodotti finanziari Esg sarebbe un boost straordinario per la transizione ecologica. Affinché ciò avvenga, per l’84,6% degli italiani occorre chiarezza e semplicità delle informazioni sugli investimenti Esg in modo da farli apprezzare. Il 72,5% individua nella consulenza finanziaria un attore positivo, che potrebbe promuovere la finanza sostenibile.