Automotive, un settore in ripartenza: crescono le ricerche online, l’ibrido la soluzione preferita

Gli italiani hanno ricominciato a muoversi con maggiore libertà e così, dopo mesi di forzato stop, anche il mercato dell’Automotive sta ricominciando a mettersi in moto. Ma cosa è cambiato, se è cambiato, nelle scelte dei nostri connazionali rispetto all’automobile? Quali sono le modalità di viaggio preferite e i veicoli maggiormente scelti? Alle domande risponde l’analisi condotta da GfK  Sinottica dedicata proprio alla nuova mobilità. In particolare, dall’indagine emerge che tra gli italiani resiste una certa diffidenza verso il trasporto pubblico e in sharing, mentre sono in crescita i mezzi di trasporto individuali. Secondo i dati del GfK Covid-19 Tracking, 1 italiano su 3 ha dichiarato di avere intenzione di incrementare l’utilizzo dell’auto privata rispetto a prima dell’emergenza Coronavirus. E, ovviamente, questo aspetto fa mutare sensibilmente anche il mercato dei mezzi di trasporto.

Gli italiani acquisterebbero l’auto in rete

Ora che la mobilità è ripresa e l’utilizzo dei mezzi pubblici è vissuto con cautela e diffidenza, gli italiani hanno ricominciato a cercare informazioni sul mondo dell’auto. Dall’inizio della Fase 2, infatti, la navigazione su siti Automotive registra un +34% rispetto al periodo del lockdown. Ciò significa che i nostri connazionali stanno ritrovando interesse per il mondo dell’automobile, seppur con delle differenze rispetto al passato. “Una delle tendenze più marcate della fase di ‘new normal’ che stiamo vivendo è la forte accelerazione della digitalizzazione in tutti gli strati della popolazione italiana (Baby Boomer compresi) e una diffusione capillare dell’e-commerce” spiega l’analisi. Questa tendenza si riflette sul mondo Automotive, tanto che ben il 50% degli automobilisti prenderebbe in considerazione l’idea di acquistare un’auto su Internet, se fosse possibile. Un dato che potrebbe crescere ancora nel 2020, considerato il salto in avanti compiuto da ampi strati della popolazione in fatto di digitalizzazione e la possibilità sempre più concreta di conquistare nuovi spazi con eventi digitali dedicati al settore auto.

Meno diesel, stabile la benzina, sale l’ibrido

La pausa di riflessione che il coronavirus ci ha imposto ha forse fatto riflettere maggiormente gli automobilisti anche sulla tipologia di auto che preferirebbero adottare. Si scopre così che i “piloti” italiani dichiarano di preferire sempre meno l’alimentazione Diesel. Pur raccogliendo ancora molti consensi, tra il 2015 e il 2019 il motore Diesel ha fatto registrare un -27% nelle dichiarazioni di preferenza degli automobilisti. Stabile il Benzina, mentre cresce in maniera esponenziale il motore Ibrido (benzina + elettrico), che in soli quattro anni (tra il 2015 e il 2019) ha visto un aumento del +74% nelle preferenze dichiarate. In generale, diventano sempre più rilevanti le caratteristiche ecologiche.